Brescia: la leonessa d'Italia

Brescia è una città spesso molto sottovalutata e poco conosciuta sotto l'aspetto storico e architettonico. Si tende a considerare Brescia esclusivamente come una città industriale mentre in realtà il centro della città presenta numerose piazze e monumenti di notevole interesse storico e architettonico.

Brescia: economia e storia della città

Brescia: importante città della Lombardia, capoluogo di provincia; è situata al limite settentrionale della Pianura Padana, ai piedi delle Prealpi, presso lo sbocco della Val Trompia, sulla sinistra del fiume Mella.
La città è un ricco mercato della regione e un importante centro industriale, attivo in tutti i settori , La provincia di Brescia, che comprende 206 comuni in un territorio in gran parte montuoso e collinare, è dedita all'agricoltura nelle valli prealpine, in pianura, sui rilievi morenici del lago d'Iseo (Franciacorta) e del Garda (vini). Brescia è assai importante la produzione di energia elettrica anche attraverso il modernissimo impianto termovalorizzatore, che fornisce il teleriscaldamento a tutta la città e che rappresenta giustamente uno dei vanti della città in termini tecnologici e di buona gestione.
Brescia con la sua area urbana è la terza area industriale italiana. Le principali attività manifatturiere della città di Brescia sono quelle metalmeccaniche (macchine utensili, mezzi di trasporto, armi), tessili, dell'abbigliamento e alimentari. Le aziende bresciane sono tipicamente di dimensioni medio-piccole spesso a conduzione familiare. Negli ultimi anni la città di Brescia ha assunto una dimensione culturale di primaria importanza in Italia e in Europa grazie alle numerose manifestazioni e alla riscoperta delle bellezze architettoniche e paesaggistiche.


I monumenti di Brescia: la città di Brescia conserva nel centro storico notevoli monumenti medievali, tra cui il Broletto (1223-1298); la Rotonda o Duomo vecchio (XI secolo, affiancata dal Duomo nuovo dei secoli XVII-XIX); le chiese di San Salvatore (del IX secolo, nell'ex complesso monastico di origine franca); Santa Maria in Solario (XII secolo) e San Francesco (1254-1265). Assai interessanti anche alcuni edifici di epoca rinascimentale come la Loggia (Palazzo Comunale, 1491-1574) e il Palazzo del Monte di Pietà (1484-1597), entrambi sulla bella piazza della Loggia. Nella piazza del Foro, nucleo della città romana, si trova il tempio capitolino parzialmente ricostruito (73 d.C.), cui è adiacente il Museo romano (con la celebre Vittoria alata).
La Pinacoteca Tosio-Martinengo, una delle più importanti raccolte di pittura lombarde, espone fra l'altro numerose opere di pittori bresciani. Si segnala in particolare la magnifica sala con cinque tele dell'Adorazione dei pastori del Savoldo, del Lotto, di Callisto Piazza e dei bresciani Romanino e Moretto.
Tra le numerose chiese che custodiscono dipinti di grande interesse, si ricorda in particolare la chiesa settecentesca dei Santi Nazaro e Celso.
Sul colle Cidneo (luogo del primo insediamento), sorge il Castello cinquecentesco che ospita i musei del Risorgimento e delle Armi.
Assai numerosi i musei che si possono visitare a Brescia, in particolare segnaliamo il museo di Santa Giulia, che sorge all'interno di un bellissimo complesso monastico.


Breve storia della città di Brescia: fondata probabilmente dai galli nei secoli III-II a.C., Brescia divenne città dei romani, che fecero di "Brixia" il principale centro della loro espansione nella Gallia Transpadana.
Sede vescovile dal IV secolo, nel 452 fu saccheggiata dagli unni di Attila poi "fermato" a Salionze sul mincio nei pressi di Peschiera del Garda e Valeggio. Brescia divenne successivamente sede di un ducato longobardo, poi libero comune (secoli XI-XII).
Brescia venne annessa nel 1428 alla Repubblica di Venezia, la città le appartenne fino al 1797. Durante il Risorgimento, combatté strenuamente gli austriaci nelle cosiddette Dieci giornate (23 marzo-1° aprile 1849) che le valsero l'appellativo di "Leonessa d'Italia" attribuitole da Giosuè Carducci.

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