Peschiera del Garda

  •   Altezza: 68 m
  •   Abitanti: 8479
  •   CAP: 37019
  •   Autostrade: A4 Peschiera 1Km
  •   Stazione: Peschiera
  •   Aeroporto: Villafranca 20 Km

Peschiera del Garda è uno dei paesi più caratteristici del lago Garda: si affaccia sulla bassa sponda veronese del lago nel punto in cui le acque del Garda confluiscono nell'emissario Mincio ed è completamente circondata da canali.
Il centro storico di Peschiera del Garda è infatti delimitato dalla cinta muraria che ha modificato il percorso naturale del fiume.
I primi insediamenti risalgono all'età del bronzo (sono stati ritrovati i tipici reperti: punte di freccia, spade, ecc). In epoca romana Peschiera divenne un importante centro: vi è la testimonianza di Plinio il Vecchio e del nome Peschiera. Per facilitare i collegamenti, oltre alla naturale direttrice del lago e del Mincio che permetteva una rapida comunicazione fino alla città di Mantova, in età romana fu realizzato, la cosiddetta via Gallica che collegava Bergamo e Brescia a Verona, toccando appunto il nodo di Peschiera del Garda.
Nei pressi di Peschiera, verso Salionze sul mincio per la precisione, la tradizione riporta che il Papa Leone I abbia fermato Attila "il flagello di Dio", senza armi, sul guado del Mincio nel 492 dopo una campagna di conquista e distruzione iniziata dai remoti territori dell'Asia minore.

Nel Medioevo, Verona estende fino al lago la sua dominazione e Peschiera che costituiva un nodo strategico fondamentale per lo sbarramento del Mincio. Mastino della Scala inizia l'opera di fortificazione del centro di Peschiera: la Rocca fu costruita su preesistenti costruzioni romaniche e nel XV secolo la Fortezza risulta composta da un gruppo di abitazioni civili intorno alle quali erano le mura turrite disposte su cinque lati e, nell'angolo meridionale, si trovava appunto la Rocchetta, detta poi Rocca.
Peschiera: il porto Nel 1439 Peschiera entra a far parte della Serenissima Repubblica di Venezia e a partire dal 1549, la fortezza assunse l'attuale forma pentagonale. La fortezza resta inalterata fino a quando Peschiera passa ai Francesi, dopo la caduta della Repubblica di Venezia.
Negli anni della dominazione francese (1801-1814) inizia un nuovo ruolo difensivo della Fortezza di Peschiera: nasce il progetto per costruire un sistema di forti isolati nella campagna su posizioni dominanti che avviluppino la città a corona. Il progetto riesce ad essere attuato solo in parte e ancora oggi restano, come testimonianza dei forti napoleonici: Forte Salvi vecchio verso Brescia, Forte Mandella vecchio verso Verona. Nel 1815 Peschiera passa nelle mani degli austriaci e i genieri dell'esercito di occupazione si impegnano al completamento delle opere iniziate dai francesi. Dal 1849 al 1864 gli austriaci costruirono a Peschiera ben 14 forti esterni, alcuni dei quali ancora conservati, che componevano il "campo trincerato a forti distaccati", voluto da Radetzky. le mura ed i canali di Peschiera A sud della fortezza si erge Forte Ardietti, capolavoro architettonico del "Quadrilatero asburgico", edificato dal 1853 al 1861. Peschiera fu scenario della storia dalla Prima alla Quarta guerra d'Indipendenza. Durante la prima guerra d'Indipendenza le cinque divisioni guidate da Carlo Alberto segnarono l'inizio dell'unità nazionale. Carlo Alberto sarà acclamato dai suoi soldati Re d'Italia il 30 maggio 1848 in seguito alla resa della "Piazzaforte asburgica" più importante del leggendario Quadrilatero. I piemontesi la restituiscono nuovamente agli austriaci in forza dell'armistizio di Salasco del 9 agosto 1848.
La costruzione della ferrovia nel 1854 determina la successiva urbanizzazione di Peschiera contenuta tra i binari e lungo il lago: sempre gli austriaci costruiscono il ponte ferroviario sul Mincio come opera militare, con i binari posti al livello superiore e la strada carrabile ed i camminamenti di controllo ad un livello inferiore (ex Setteponti distrutti con bombardamento aereo americano nel 1944). Dopo il 1866, sotto il Regno d'Italia, l'importanza strategica militare di Peschiera del Garda comincia a decadere ed ha inizio la demolizione di molte delle opere costruite: oggi si conservano 7 dei 15 forti originari.
Peschiera del Garda, nel suo nucleo originario è costruita all'interno di una rete di canali che poi confluiscono a formare il fiume Mincio. Queste canalizzazioni fanno parte della struttura difensiva della città fortificata di Peschiera, fondata dagli Scaligeri e successivamente sviluppata sotto la Repubblica di Venezia e in età napoleonica. Questa particolare conformazione rende Peschiera diversa da tutti gli altri paesi del lago. Attualmente gran parte delle mura sono visitabili essendo state abolite molte delle servitù militari che in parte affliggono ancora Peschiera e il suo territorio.

Peschiera dista 25 chilometri da Verona ed è comodamente raggiungibile con qualsiasi mezzo: dal casello dell'autostrada A4 Milano Venezia, per chi proviene in auto; dalla stazione ferroviaria di Peschiera (linea Milano Venezia) per chi proviene in treno; aeroporto di Verona Villafranca per chi arriva in aereo.
Dal porto di Peschiera sono raggiungibili tramite battelli ed aliscafi tutti i paesi del lago di Garda. Da Peschiera del Garda inizia una pista ciclabile lunga circa 40 chilometri, che la collega a Mantova e che costeggia il fiume per un lungo tratto del percorso, in un ambiente in cui si estende il Parco del Mincio (al quale purtroppo Peschiera non aderisce a causa della miopia degli amministratori comunali e provinciali.
Peggio ancora: hanno pensato bene di aprire un bel tratto di ciclabile alle auto dei pescatori). Peschiera ospita un gran numero di hotel e campeggi che hanno fatto di questo paese una delle principali mete del turismo di massa sul lago di Garda (Gardaland e vari altri parchi sono causa di enorme affollamento turistico). A Peschiera vi sono un paio di realtà industriali degne di questo nome. In tempi recenti si sono purtroppo aggiunti una serie di orrendi capannoni classificati anch'essi come "industriali" anche se non producono assolutamente nulla.
Una politica al sevizio degli interessi dei costruttori edili ha fatto si che Peschiera e San Benedetto di Lugana (una delle frazioni piu grandi) si sia enormemente ingrandita e imbruttita in anni recenti, tutto ciò a spese della viabilità e del paesaggio che risulta ormai in gran parte deturpato dal cemento dei condomini, dei capannoni e delle orrende costruzioni in riva al lago.
Solo il centro storico e le belle mura di Peschiera che la rendono così unica, paiono - per ora - resistere all'ennesimo assalto: quello dei costruttori, dei politici e degli "urbanisti".


Eventi di Peschiera del Garda

  Tra gli eventi di Peschiera del Garda ricordiamo gli Artisti di strada, il Trofeo di vela città di Peschiera, il Raduno Internazionale Barche d'Epoca, la Festa dell'Ospite, Calici di Stelle e il Palio delle Mura (gara delle bisse).

 Hotels

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 Residences

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